Cenni Storici
Il clarinetto è uno strumento musicale a fiato ad ancia semplice battente, appartenente alla famiglia dei legni.
I primi strumenti che adottano il principio dell’ancia semplice risalgono agli Egizi, poi in seguito lo chalumeau, il predecessore del clarinetto, costituito da un tubo cilindrico di canna alla cui parte superiore c’era un’incisione fatta per ricavare l’ancia.
Lo chalumeau fu soggetto ad innovazione attorno al 1690 da parte comnparsetoi primi sei fori anteriori e uno posteriore e due chiavi chiuse, lo sviluppo del clarinetto continua nel 1740 quando si aggiunse al clarinetto una lunga chiave aperta per realizzare il Si3 (prima impossibile), riempiendo questo “buco” nell’estensione dello strumento e portandolo all’estensione attuale. . Un passo importante è stato fatto da Ivan Müller, un musicista parigino nato in Russia. Müller costruì un clarinetto dalle caratteristiche rivoluzionarie, aveva tredici chiavi con un nuovo tipo di cuscinetti e con i fori cigliati. Quello di Müller è stato il primo clarinetto a poter suonare in tutte le tonalità.
Successive modifiche al clarinetto sono state apportate da Hyacinthe Eléonore Klosé, adottò gli anelli sul clarinetto, adottò i fori cigliati di Müller e aggiunse nuove chiavi per un totale di diciassette. Questo strumento era facile da gestire e dava la possibilità di suonare in tutte le tonalità. Fu Klosé stesso ad esibirlo per la prima volta a Parigi nel 1839. Oggi è il tipo di clarinetto più diffuso. Il Clarinetto trova molto spazio nei brani sia folfloristici che quelli da repertorio per banda.